Accesso al sostegno alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizione di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili (COVID -19)
Tipologia del beneficio
I cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla delibera di Giunta Comunale n. 91/2020, di seguito precisati, potranno presentare domanda per avere accesso al sostegno alimentare per l’acquisto di beni di prima necessità da utilizzare presso i negozi convenzionati con il Comune di Napoli.
L’ammontare del contributo sarà pari ad € 300,00 per ogni nucleo familiare (per una spesa di max € 100 a settimana) che saranno incrementati di € 20 a settimana per ogni minore da 0 a 12 mesi. Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune di Napoli, il cui elenco verrà pubblicato sul sito internet dell’Ente, divisi per Municipalità. L’importo sarà detraibile dalla somma complessiva settimana per settimana e dovrà essere speso in un’unica soluzione. L’importo complessivo riconosciuto dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente:
- Prodotti alimentari di base non elaborati;
- Salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza;
- Pulizia e cura della casa;
- Prodotti per la cura di bambini e neonati.
Non è assolutamente spendibile per:
- alcolici (vino, birra e super alcolici vari);
- arredi e corredi per la casa (es. stoviglie etc.).
Destinatari del contributo economico
Possono presentare domanda i cittadini:
- residenti nel territorio del Comune di Napoli;
- titolari di residenza di prossimità o richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale, compreso coloro i quali abbiano fatto domanda e non gli sia stata ancora riconosciuta;
- che, al 27/03/2020, non abbiano reddito o l’abbiano perso per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
Sono esclusi dall’accesso alle prestazioni garantite dal Fondo i cittadini:
- percettori di sostegni economici di carattere pubblico, ivi compreso il reddito di cittadinanza;
- che abbiano un contratto di lavoro in essere;
- abbiano diritto ad usufruire di ammortizzatori sociali, comunque definiti, in ragione dell’interruzione dell’attività;
- siano titolari di trattamenti pensionistici.
Potrà presentare la domanda un solo componente per tutto il nucleo familiare convivente.
Il contributo è personale (ovvero utilizzabili solo dal titolare), non trasferibile, né cedibile a terzi, non convertibile in denaro contante e dovrà essere utilizzato entro il 15/05/2020.
Modalità di richiesta
La domanda potrà essere presentata esclusivamente compilando il modulo on line sul sito del Comune di Napoli all’indirizzo emergenzacovid.comune.napoli.it (piattaforma attiva dalle ore 8:00 alle ore 20:00) e si baserà su un’autocertificazione dei requisiti. In coerenza con l’Ordinanza n. 658/2020, il contributo verrà erogato alle persone che non sono già assegnatarie di sostegno erogato da Enti Pubblici (es.: reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, bonus 600 euro,…).
Ai fini dell’attribuzione sono considerati prioritari il numero di componenti del nucleo familiare, la presenza di minorenni o disabili. Le domande dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2020.
E’ necessario avere a disposizione i codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare. Per semplificare la compilazione si consiglia di utilizzare un PC invece di uno smartphone. Per avere supporto relativamente al modulo online è attiva la casella di posta elettronica: emergenzacovid@comune.napoli.it.
L’erogazione del sostegno all’acquisto di beni di prima necessità avverrà secondo le seguenti modalità:
- a seguito della compilazione del modulo verrà inviata una email contenente la ricevuta di avvenuta consegna oppure sarà possibile stampare la schermata finale della procedura online;
- verrà inviata una mail o un SMS contenente l’indicazione del supermercato convenzionato più vicino al luogo di abitazione, il giorno in cui potersi recare a fare la pesa ed un PIN da fornire all’addetto del negozio e che dà diritto a fare la spesa;
- il beneficio verrà riconosciuto, scalando l’importo dal monte complessivo, mediante presentazione alle casse del codice fiscale o della tessera sanitaria, del codice PIN e di un documento valido di riconoscimento;
- verrà inviato un PIN ogni settimana (per 3 settimane) necessario per sbloccare il beneficio economico per il periodo di riferimento;
- in caso di mancata ammissione al contributo verrà inviata una mail con i motivi dell’esclusione.
Chiunque abbia difficoltà a compilare la domanda online potrà rivolgersi:
a) telefonicamente al numero 081.7955555 (dalle ore 9.00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18) per essere guidati nella compilazione;
b) o a tutti i CAF convenzionati (il cui elenco è in costante aggiornamento) e i cui riferimenti sono disponibili nel file allegato a questa pagina, che potranno inviare la domanda al posto del richiedente.
Nella domanda (il cui modulo da compilare è pubblicato on line), i richiedenti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità di atti e dichiarazioni mendaci, oltre che la composizione del proprio nucleo famigliare con i relativi codici fiscali, di:
- non essere percettori di sostegni economici di carattere pubblico, a qualunque titolo e erogati da qualunque organismo, Ente o Istituzione dello Stato, delle Regioni o degli Enti locali, ivi compreso REI e Reddito di cittadinanza;
- non usufruire di ammortizzatori economici di natura sociale, comunque definiti, erogati anche a seguito delle disposizioni derivanti dall’emergenza COVID – 19;
- non essere titolari di trattamenti pensionistici;
- non avere contratti di lavoro in essere;
- non avere nessun componente del nucleo familiare in grado di contribuire al mantenimento la sopravvivenza del nucleo stesso;
- essere in possesso di certificazione con disabilità riconosciuta.
Controlli sulle autocertificazioni
I controlli sulle dichiarazioni rese avverranno esclusivamente in maniera informatizzata attraverso i collegamenti con le banche dati già in possesso dell’Ente oltre a quelle in possesso di altri Enti pubblici (es. INPS, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Entrate ecc.).