Bonus idrico 2021, quali sono i requisiti per riceverlo? Quando arriva? Da oggi, 1° dicembre, tutte le risposte le fornisce direttamente il Ministero della Transizione Ecologica tramite il numero verde 800 090545 attivato per fornire chiarimenti su come ottenere il rimborso fino a 1.000 euro per l’acquisto di rubinetti e sanitari.
Bonus idrico 2021, in presenza di quali requisiti è possibile richiederlo? Quando arriva? Per quali acquisti se ne ha diritto? Il Ministero della Transizione Ecologica ha attivato un numero verde per rispondere a tutte le domande dei cittadini interessati a beneficiarne.
Da oggi, 1° dicembre, è possibile comporre il numero 800 090545 per ricevere informazioni e chiarimenti sul rimborso fino a 1.000 euro.
Bonus idrico 2021, con quali requisiti si ottiene? Quando arriva? Un numero verde per tutte le risposte
Il bonus idrico è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 per incentivare interventi di efficientamento delle risorse idriche ma non è ancora diventato operativo.
Il Decreto attuativo è arrivato in Gazzetta Ufficiale solo lo scorso 23 ottobre: la piattaforma per presentare domanda, come anticipato dal MITE, non sarà online prima di gennaio 2022.
In linea con quanto stabilito dalla norma, il bonus idrico può essere riconosciuto a ciascun richiedente per un solo immobile e per una sola volta e può essere richiesto dai cittadini che presentano i seguenti requisiti:
- essere maggiorenni e residenti in Italia;
- essere titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, ma anche di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione della domanda, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.
Anche chi è in affitto può richiederlo. Nel testo del decreto attuativo si legge:
“In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al
proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla piattaforma”.
Il bonus idrico permette di ottenere il rimborso delle seguenti tipologie di spese, che possono essere sostenute anche online a patto che siano adeguatamente documentate:
- fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, incluse le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, anche in questo caso sono comprese anche le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
La platea di potenziali beneficiari, quindi, è molto ampia e sono in molti a chiedersi quando arriva online la piattaforma per presentare domanda e agire tempestivamente e quando sarà erogato il rimborso, ma anche quali sono i requisiti da rispettare e le condizioni perché gli acquisti siano validi.
Oltre alla FAQ, risposte a domande frequenti, il Ministero della Transizione Ecologica ha messo a disposizione dei cittadini il numero verde 800 090545 per “un supporto informativo ed eventuali chiarimenti relativi alle procedure di richiesta del bonus, nell’attesa che sia messa in rete la piattaforma dedicata”, come si legge nella notizia pubblicata sul portale istituzionale. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 15.
Le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro e il gran numero di aspiranti beneficiari lasciano intendere che, come per il bonus terme, si verifichi una sorta di click day nel momento in cui la piattaforma bonus idrico 2021 diventerà accessibile, per questo è necessario arrivare preparati e sciogliere in anticipo ogni dubbio su requisiti e modalità di accesso all’agevolazione.