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Fisco e criptovalute, doppia scadenza in arrivo per rivalutazione e sanatoria

Entro mercoledì 15 novembre il versamento dell’imposta sostitutiva del 14 per cento. A fine mese il termine per regolarizzare le omissioni dichiarative

Doppia scadenza in arrivo per le criptovalute. Entro mercoledì 15 novembre va versata l’imposta sostitutiva del 14% per chi intende avvalersi della rivalutazione degli asset detenuti al 1° gennaio 2023. Entro il 30 novembre, invece, scade il termine per aderire alla sanatoria per i contribuenti che hanno violato gli obblighi di monitoraggio fiscale (quadro RW) e/o l’imposta sugli eventuali redditi derivanti dalle cripto-attività realizzati entro il 31 dicembre 2021. Due opportunità consentite dalla manovra 2023 (legge 197/2022), che ha delineato il sistema di tassazione delle cripto.

La rivalutazione

Il valore di riferimento

L’effetto nelle dichiarazioni 2024

L’effetto della rivalutazione si vedrà poi nella dichiarazione dei redditi 2024 (quella relativa all’anno d’imposta 2023). In pratica il calcolo delle plusvalenze terrà conto dei nuovi valori per tutte le operazioni dell’anno. Tuttavia, il valore rideterminato come costo d’acquisto non consente il realizzo di minusvalenze.

La sanatoria

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