Beneficiari molto diversi per le due nuove forme di agevolazione assunzioni: dottori di ricerca e under 30 NEET (disoccupati inattivi). Ecco dettagli e tempi previsti
Il Governo ha messo in campo in due provvedimenti diversi (DL 13-2023 PNRR, in corso di conversione in legge e Decreto lavoro -attualmente in bozza) due nuovi incentivi per favorire l’occupazione. Sono agevolazioni rivolte a platee molto diversificate , interessano infatti da una parte di dottori e assegnisti di ricerca di altissima specializzazione , dall’altra giovani under 30 NEET cioè che non studiano e non lavorano , presi in carico dal programma “Garanzia giovani” finanziato da molti anni dall’Unione europea.
Vediamo più in particolare le due misure in arrivo.
Incentivo assunzione dottori di ricerca 2024
L’incentivo per l’assunzione di personale altamente qualificato per gli obiettivi del PNRR (missione 4- componente 2) è inserito nel DL 13 2023 (Decreto PNRR ) in corso di conversione in legge e approvato ieri in via definitiva.
Prevede che le imprese che partecipano al finanziamento delle borse di dottorato innovativo previste dall’investimento 3.3 della Missione 4, potranno godere, a partire dal 2024, di uno sgravio contributivo per 24 mesi, pari a 3.750 euro annui per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di unità di personale:
- – in possesso del titolo di dottore di ricerca;
- – che sia o sia stato titolare di contratti di ricerca e di contratti di lavoro subordinato con Università per attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti).
Lo sgravio si applica ai contributi a carico dei datori di lavoro e non include i premi dovuti all’INAIL .
Resta fermo inoltre il calcolo del montante previdenziale.
La norma prevede l’emanazione di un decreto del ministero dell’Università entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione per le modalità applicative.
Esonero contributivo assunzione NEET 2023
La bozza di cd Decreto Lavoro in corso di approvazione presso il Consiglio dei ministri prevede invece all’articolo 41 un incentivo che riguarda le assunzioni di giovani under 30, che non studiano e non lavoro (cd. NEET) che siano registrati al programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani”, gestito dal Ministero del lavoro
in attuazione dell’iniziativa europea Garanzia Giovani.
Il nuovo incentivo prevede un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali a favore dei datori di lavoro che effettuino assunzioni con :
- contratto a tempo indeterminato anche in somministrazione e
- contratto di apprendistato
- tra il 1° giugno ed il 31 dicembre dell’anno 2023 (si può ipotizzare che la data cosi imminente possa slittare durante l’iter di approvazione del provvedimento).
L’agevolazione avrebbe durata di 12 mesi e , fatto molto rilevante, sarebbe cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore (ad es. l’esonero triennale art. 1, comma 297, della legge 29 dicembre 2022, n. 197)
ATTENZIONE In caso di cumulo l’incentivo scenderebbe alla misura del 20% della retribuzione per ogni lavoratore.
Assunzioni con Garanzia Giovani
Vale la pena ricordare che Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e prevede, nei Paesi con un tasso di disoccupazione superiore al 25%, appositi stanziamenti per la realizzazione di misure di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
Ai giovani sotto i 30 anni deve essere garantita un’offerta valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.
Fonte:fiscoetsse.com